I Comuni di Motta Baluffi, San Martino del Lago e Scandolara Ravara, paesi contermini della Provincia di Cremona, hanno costituito nell’anno 2001 una Unione dei Comuni denominata “Municipia”. La prospettiva politico-organizzativa dell’atto costitutivo dell’Unione Municipia è quella di trasferire tutti i servizi nell’Unione per arrivare ad operare come un unico Comune al posto dei precedenti, pur salvaguardando alcune specificità territoriali dei Comuni aderenti.
L’Unione Municipia, nel corso del periodo 2001-2005, ha sviluppato e integrato molteplici servizi, con processi di ulteriore sviluppo attualmente in corso di elaborazione. In particolare, negli anni 2003-2004 tutto il personale dei tre Comuni è stato trasferito all’Unione, realizzando un’unica struttura amministrativa che opera per la gestione dei servizi trasferiti e a supporto dei servizi ancora comunali. In sostanza l’Unione Municipia ha rovesciato il normale rapporto che intercorre tra Comune aderente e Unione. Mentre, nella normalità dei casi, l’Unione opera a servizio dei Comuni per alcuni servizi, creando una limitata struttura di supporto, magari precaria, l’Unione Municipia ha creato un’unica struttura che si occupa di tutti i servizi.
Il 2010 vede l’uscita dall’Unione del Comune di San Martino del Lago, con le conseguenti modifiche, a partire dallo statuto, che viene anche adeguato alla legge regionale n.19 del 2008.
Nel 2014 entra a far parte di unione Municipia il comune di Cingia de’ Botti.
L’articolo 2 del rinnovato statuto recita: “L’Unione ha come scopo quello di esercitare l’autogoverno e la promozione dello sviluppo delle comunità che la costituiscono. I Comuni aderenti si impegnano, attraverso la gestione associata dei servizi qui previsti, a perseguire la progressiva integrazione amministrativa, sociale e culturale finalizzata ad una più organica e completa unione dei Comuni.”