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Unione Municipia

Unione dei Comuni di Motta Baluffi e Scandolara Ravara



Percorso pagina:


23 marzo 2020

Unione Emergenza Corona Virus – 515 di Regione Lombardia: sospensione attività in presenza della PA

L’ordinanza si riferisce anche ai soggetti privati preposti all’esercizio di attività amministrative e modifica alcuni contenuti dell’ordinanza n. 514 del 21 marzo 2020.


23 marzo 2020

Unione Emergenza Corona Virus – ordinanza del 21 marzo 2020 per tutta la Lombardia

L’ordinanza entra in vigore domenica 22 marzo e produce effetto – salvo diverse disposizioni legate all’evoluzione della situazione epidemiologica – fino al 15 aprile.


21 marzo 2020

UNIONE MUNICIPIA COMUNI DI CINGIA DE’ BOTTI, MOTTA BALUFFI, SCANDOLARA RAVARA – EMERGENZA COVID-19

il Ministero della Salute in data 20.03.2020  emana Ordinanza di ulteriori misure urgenti per il contenimento del  coronavirus.

 

vedasi allegato


20 marzo 2020

COMUNE DI MOTTA BALUFFI – Ordinanza Sindacale n.4/2020 – Chiusura al pubblico cimiteri comunali.

emessa Ordinanza Sindacale n. 04/2020 avente per oggetto “Ordinanza contingibile e urgente di chiusura al pubblico dei cimiteri comunali di Motta Baluffi e Solarolo Monasterolo”.

 

 

vedasi allegato


20 marzo 2020

Regione Lombardia “DOTE SCUOLA – PROROGA APERTURA DOMANDE PER MATERIALE DIDATTICO 2020/2021”

Il bando Dote Scuola – Materiale didattico anno scolastico 2020/2021 sarà aperto dalle ore 12.00 del 7 aprile 2020 alle ore 12.00 del 29 maggio 2020 presentando domanda online http://www.bandi.servizirl.it L’assistenza telefonica e via mail all’utenza per la compilazione della domanda sarà potenziata, evitando che i cittadini debbano spostarsi dal proprio domicilio.

Si avvisa, altresì, come da comunicazione di Regione Lombardia che l’utilizzo del contributo Dote Scuola – Contributo libri anno scolastico 2019/2020 è prorogato e spendibile fino al 15 maggio 2020.


19 marzo 2020

Unione Municipia: EMERGENZA CORONAVIRUS – PROROGA DELLA VALIDITA’ DEI DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO AL 31 AGOSTO 2020

Ai sensi dell’articolo 104 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19“, la validità ad ogni effetto dei documenti di riconoscimento e di identità di cui all’articolo 1, comma 1, lettere c), d) ed e), del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore (17 marzo 2020) del medesimo decreto è prorogata al 31 agosto 2020La validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento.


19 marzo 2020

Unione Municipia: Rapporto ISS COVID-19 n. 3/2020: INDICAZIONI AD INTERIM PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN RELAZIONE ALLA TRASMISSIONE DELL’INFEZIONE DA VIRUS SARS-COV-2 Gruppo di Lavoro ISS Ambiente e Gestione dei Rifiuti-

Gruppo di lavoro ISS Ambiente e Gestione dei Rifiuti. Indicazioni ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus sars-cov-2. Versione del 14 marzo 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020 (Rapporto ISS COVID-19, n.3/ 2020).

 

Si allega il file


18 marzo 2020

Pozzi Privati – Comunicato di Padania Acqua per proroga scadenza al 30/04/2020

PROROGA SCADENZA PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA POZZI PRIVATI – NUOVO TERMINE 30 APRILE 2020 – COMUNICATO DI PADANIA ACQUE S.P.A., INDICAZIONI, ISTRUZIONI E MODULO DI DENUNCIA


18 marzo 2020

UNIONE MUNICIPIA COMUNI DI CINGIA DE’ BOTTI, MOTTA BALUFFI, SCANDOLARA RAVARA – EMERGENZA CORONAVIRUS

Decreto Legge  17/03/2020 n. 18

“Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emerenza epidemiologica da COVID-19.”

pubblicato su G.U. n. 70 del 17.03.2020.


18 marzo 2020

UNIONE MUNICIPIA- COMUNI DI CINGIA DE’ BOTTI, MOTTA BALUFFI, SCANDOLARA RAVARA – EMERGENZA CORONAVIRUS

TUTTO CIO’ CHE SI DEVE SAPERE – REGOLE PER GLI SPOSTAMENTI

VOGLIAMOCI BENE

“IO RESTO A CASA”

Per contenere il contagio dovremmo evitare ogni contatto con gli altri e quindi rimanere tutti a casa. Tuttavia il Paese non può fermarsi, le attività principali devono andare avanti e si deve consentire di raggiungere i luoghi di lavoro a chi non può lavorare da casa propria, così come bisogna dare la possibilità di muoversi a chi ha bisogno di cure specifiche.

Per questo motivo il DPCM prevede delle deroghe con riferimento agli spostamenti. E si parla di lavoro, di salute e di necessità. Sono deroghe che nascono nell’interesse della comunità e non dei bisogni del singolo, con l’eccezione di ciò che riguarda lo stato di salute di ciascuno. È per questo motivo che si raccomanda di non spostarsi per fare una passeggiata (se lo facessero tutti ci si ritroverebbe in massa in strada) o per andare a trovare un amico.

Mentre si può raggiungere l’ospedale per fare una terapia o visitare un genitore anziano se è solo e malato (e non quando ne sentiamo la mancanza). Si può andare a fare la spesa rispettando le misure di precauzione perché è necessario per la nostra salute.

E per i singoli casi che ci interrogano basta che ciascuno risponda alla domanda “È davvero necessario spostarmi?” La risposta la conosciamo noi e non il poliziotto che ci ferma per il controllo. E deve essere la risposta di un singolo che si sente tutt’uno con gli altri e che antepone il bene comune al proprio.

Fonte: sito della Polizia di Stato

Il Ministero dell’Interno, in data 17 marzo 2020, ha reso disponibile on line il nuovo modello di autodichiarazioni in caso di spostamenti che contiene una nuova voce con la quale l’interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 1, comma 1, lett. c), del D.P.C.M. 8 marzo 2020, che reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus “COVID-19”.

Il nuovo modello prevede anche che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo, il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.

Fonte: sito del Ministero dell’Interno

 




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